Pannelli sottovuoto senza glicole, bollit. a stratificazione

Domande sulle soluzioni impiantistiche e le migliori pratiche del solare termico.

Moderatori: sergio&teresa, paolo

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Messaggioda STAFF » lun dic 08, 2008 11:42 am

Plick ha scritto:
Mi hanno assolutamente sconsigliato di prendere l'acqua dal basso per il ritorno caldaia. Vi assicuro che la caldaia non condensa .
Allora , Caldaia impostata al massimo (tanto piu' di 50 non arriva)
ACS = 48; Temp. Superiore (mandata impianto) = 45; Temp inf (ritorno caldaia) = 44
Temperatura alla base del bollitore = 35 -40
Indi mandata caldaia = 50, ritorno 45

Mi hanno detto che uso l'acqua alla base del bollitore come mandata per la caldaia rischio di scaldare tutto il bollitore. (ora 3/4)



E' vero.. il collegamento migliore nella tua situazione e' quello centrale; il ritorno non deve essere preso nel punto piu' basso del boiler.


Plick ha scritto:
A mio avviso il problema e' dato dal fatto che non riesco ad avere una mandata della caldaia sup a 63 e quindi non scaldo nella parte alta...



Se non hai problemi funzionali a 50 gradi non c'e' ragione di aumentare la T, tuttavia e' davvero strano che non riesci ad aumentare la T della caldaia.

Non hai un pdf da inviarmi via e-mail della caldaia che provo a capire come va' settata ?

La pompa della caldaia e' regolabile ? in caso affermativo prova a farla andare al minimo. ( 5 gradi di DT sono pochissimi a meno che la caldaia non funziona alla massima potenza ).

Ciao,
F.

Plick
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Messaggioda Plick » mar dic 09, 2008 1:02 pm

hai azzeccato, la caldaia lavora al massimo della potenza e la pompa non ha portata variabile...

ho impostato la codifica C6 (temp. min) a 80 gradi, idem per D5 e D6 ..

Ultima scoperta ...ieri ho fatto il bagno ...di solito faccio sempre la doccia. L'acqua diventa tiepida dopo aver riempito la vasca...veramente una bomba come scambiatore istantaneo..... :(

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Messaggioda STAFF » mar dic 09, 2008 5:16 pm

Plick ha scritto:hai azzeccato, la caldaia lavora al massimo della potenza e la pompa non ha portata variabile...



Io ho trovato un documento che spiega la caldaia... mi sembra molto complicata.

http://www.viessmann.it/it/products/gas ... 8_2007.pdf

E' probabile che il problema risiede li.. non e' stata inserita con la giusta logica nell'impianto.

I sistemi solari assemblati con materiale di marche diverse necessita ANCOR di piu' di una grande competenza di chi li installa... quelli All-In-One possono essere anche installati da "cavalli" perche le problematiche le ha gia' affrontate la casa madre nella progettazione ...


Plick ha scritto:
Ultima scoperta ...ieri ho fatto il bagno ...di solito faccio sempre la doccia. L'acqua diventa tiepida dopo aver riempito la vasca...veramente una bomba come scambiatore istantaneo..... :(


Non si tratta di un problema dello scambiatore quanto di una temperatura del fluido di accumulo troppo bassa per un prelievo cosi grande in un tempo breve ( riempimento di una vasca ).



Ciao,
F.

Plick
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Messaggioda Plick » mer dic 10, 2008 9:25 am

Concordo, siamo arrivati al punto.

Precisazione, se alzo la temp dell' ACS (alzando dalla centralina del solare,... la caldaia e' gia' al max.) scaldo ancora di piu' la parte bassa del bollitore.

Conclusioni

Consumi medi per 160 mq circa, casa in classe C, al nord:
Ad oggi in media 22 mc, l'anno scorso senza pannelli e bollitore 15 mc.


Da questo vorrei trarre delle conclusioni di interesse generale.

1) Sono da preferirsi sistemi di integrazione al riscaldamento composti da elementi di un unica marca.

2) Le case costrutrici devono specificare, sulla documentazione tecnica e commerciale, che le caratteristiche riferite ai singoli elementi (vedi stratificazione bollitore) sono garantite soltanto utilizzando il "kit" proposto comprensivo di tutti gli elementi essenziali del sistema. (Nel mio caso ho perso la condensazione, il rendimento del pannello e' inferiore a quanto sarebbe stato con il kit e ho problemi con l'ACS.

3) Le case costrutrici si devono impegnare a garantire un'assistenza di qualita'. A vantaggio di tutti (soprattutto del solare...) e' auspicabile che le aziende investano di piu' sulla formazione degli installatori piuttosto che limitarsi a vendere un prodotto.

4) Per quanto ben coibentato un bollitore "consuma". Mantenere 500/1000 litri di acqua sempre calda ha un "costo".


5) A mio avviso i pannelli solari devono integrare il riscaldamento della caldaia e non il contrario. Questo vuol dire che non devo usare la caldaia (e il metano...) per scaldare il bollitore, ma solo per integrare quello che i pannelli non riescono a produrre. I pannelli scalderanno il bollitore e la caldaia dovra' intervenire solo per aumentare, se necessario, la temperatura di mandata del riscaldamento e dell acqua calda sanitaria.

Ciao
P.

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Messaggioda STAFF » mer dic 10, 2008 5:19 pm

Plick ha scritto:
1) Sono da preferirsi sistemi di integrazione al riscaldamento composti da elementi di un unica marca.



Si.. , solo perche si e' sicuri che non occorra un vero esperto per farli funzionare.

.. Viceversa un esperto sarebbe in grado di tiurare fuori il meglio da ogni tecnologia e assemblare cosi un impianto fuori dal comune.

.. Concordo comunque.. meglio non rischiare ; si trovano spesso 'esperti' che non conoscono la differenza tra la temperatura e l'energia ;-)


Plick ha scritto:
4) Per quanto ben coibentato un bollitore "consuma". Mantenere 500/1000 litri di acqua sempre calda ha un "costo".




... Allora ..... ;-)

Un boiler che consuma 5 kwh di energia al giorno consumera' in 1 anno l'equivalente dell'energia termica prodotta nello stesso lasso di tempo da BEN 5 MQ. di PANNELLI SOLARI ;-)

Cosa significa... che se uno mette un impianto a circolazione forzata dotato di boiler che viene riscaldato anche da una fonte esterna, consumera probabilmente in energia termica l'EQUIVALENTE di quello che produce con il solare !!

Quale e' la soluzione ?
.. Mettere boiler che consumino veramente poco; il mio per es. sta sui 1,5 kwh al giorno ;-) , ma 5 e' un valore molto diffuso x i boiler solari.



Plick ha scritto:Concordo, siamo arrivati al punto.


5) A mio avviso i pannelli solari devono integrare il riscaldamento della caldaia e non il contrario. Questo vuol dire che non devo usare la caldaia (e il metano...) per scaldare il bollitore, ma solo per integrare quello che i pannelli non riescono a produrre. I pannelli scalderanno il bollitore e la caldaia dovra' intervenire solo per aumentare, se necessario, la temperatura di mandata del riscaldamento e dell acqua calda sanitaria.



.. Vado in 'giro' da anni a dire la stessa cosa ;-)

Plick ha scritto:
Precisazione, se alzo la temp dell' ACS (alzando dalla centralina del solare,... la caldaia e' gia' al max.) scaldo ancora di piu' la parte bassa del bollitore.



Guarda io sconsiglio sempre i sistemi dotati di pannelli sottovuoto e li definisco una sciagura per vari motivi;
tuttavia occorre dire che i pannelli sottovuoto hanno almeno il vantaggio di non perdere significativamente di rendimento quando la T del loro fluido vettore aumenta.
Quindi almeno questo problema non ce l'hai. ..

Plick ha scritto:
Conclusioni

Consumi medi per 160 mq circa, casa in classe C, al nord:
Ad oggi in media 22 mc, l'anno scorso senza pannelli e bollitore 15 mc.



L'anno scorso l'inverno era molto piu' caldo di questo... spero che il motivo sia questo. :oops:

Ciao,
Fabrizio.

Plick
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Messaggioda Plick » gio dic 11, 2008 1:19 pm

fcattaneo ha scritto:
Viceversa un esperto sarebbe in grado di tiurare fuori il meglio da ogni tecnologia e assemblare cosi un impianto fuori dal comune.

OK, anche se non e' sempre possibile... nel mio caso ..se la caldaia non ha una pompa a portata varibile.. ..o se la caldai non ha un contatto pulito per l'accensione/spegnimento da esterno.. o se ...mi fermooo :cry: e io pago...

fcattaneo ha scritto:
Mettere boiler che consumino veramente poco; il mio per es. sta sui 1,5 kwh al giorno , ma 5 e' un valore molto diffuso x i boiler solari.

:roll: non avrei mai detto..sono andato subito a veder il mio. C'e' scritto "dissipazione calore" < 2 KWh/d Quindi vuol dire che dissipera' almeno 3.... In una giornata di sole io faccio 10/13 KHW...Ora vado su un sito meteo per vedere quante giornate di sole abbiamo al nord d'inverno....altro che 30 % di integrazione garantiti. :( Quando li recupero i miei 12.000 e passa euri ??? I forum vanno letti ...prima..

fcattaneo ha scritto:
Vado in 'giro' da anni a dire la stessa cosa

Dovevo conoscerti prima.... :wink: mi viene voglia di buttare tutto...

fcattaneo ha scritto:
Guarda io sconsiglio sempre i sistemi dotati di pannelli sottovuoto e li definisco una sciagura per vari motivi;

benissimo, grazie. Ci voleva una bella notizia. A questo punto rimangono i raccordi e i rubinetti...escludo le valvole di non ritorno perche' quelle , in "teflon", si sono bruciate....In compenso ho trovato tanti amici.., il mio vicino mi ha ringraziato per il doppio raccolto..e in piu' non ho mai la neve sul tetto....

fcattaneo ha scritto:
L'anno scorso l'inverno era molto piu' caldo di questo... spero che il motivo sia questo

..no, ero meno Pirla.... :D

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Messaggioda STAFF » gio dic 11, 2008 5:03 pm

Plick ha scritto:fcattaneo ha scritto:
Viceversa un esperto sarebbe in grado di tiurare fuori il meglio da ogni tecnologia e assemblare cosi un impianto fuori dal comune.

OK, anche se non e' sempre possibile... nel mio caso ..se la caldaia non ha una pompa a portata varibile.. ..o se la caldai non ha un contatto pulito per l'accensione/spegnimento da esterno.. o se ...mi fermooo :cry: e io pago...


Nel tua caso molto piu' semplicemente non si puo parlare di "esperto" che te l'ha installata.. ;-)

Plick ha scritto:
fcattaneo ha scritto:
Mettere boiler che consumino veramente poco; il mio per es. sta sui 1,5 kwh al giorno , ma 5 e' un valore molto diffuso x i boiler solari.

:roll: non avrei mai detto..sono andato subito a veder il mio. C'e' scritto "dissipazione calore" < 2 KWh/d Quindi vuol dire che dissipera' almeno 3....


No.. quel dato e' indicativo di un ottimo boiler.. 2 KWH e' il massimo della perdita... corrisponde ad 1 MC. di metano ogni 5 giorni....

A meno di amenita oscene sul versante circuitale ( che a questo punto escludo ) il tuo sistema non perde calore... 22 MC. al giorno per riscaldare una casa sono comuqnue tanti.. forse era meglio che investivi prima su un sistema di coibentazione .

Ciao,
Fabrizio.

rivanell
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impianto thermomax non funzionante una lunga vicenda

Messaggioda rivanell » ven dic 12, 2008 11:05 am

purtoppo ho provato sulla mia pelle una vicenda simile!
Nel marzo del 2007 ho deciso di installare dei pannelli solari per acqua calda sanitaria e integrazione dell'impianto di riscaldamento a battiscopa, decido di avvalermi dopo ricerche della ditta thermomodul di Corlo di Formigine (MO) che provvede a farmi un preventivo di 7524,00 euro per due pannelli sottovuoto della ditta thermomax e un puffer e centralina relativa. Confermo il lavoro e con grave errore pago subito la fattura del lavoro.
Appena acceso l'impianto la resa non c'è e l'installatore dice che i doveva attendere qualche mese perchè il sole scaldi.
Dopo pochi girni iniziano le prime perdite di glicole dall'impianto, chiamo la ditta e mi assicura che arriverà "presto" nel frattempo è arrivata l'estate ma l'acqua calda ha raggiunto la punta massima di 30°C.
dopo le telefonate sono passato ai fax ma della ditta nessuna notizia, poi raccomandate ecc. insomma ho atteso un'anno inutilmente. Nel frattempo ero rimasto senza riscaldamento premetto abito in trentino a 1200 mt e ogni sera al ritorno dal lavoro trovavo circa 13 gradi in casa!
Ho deciso allora di incaricare altra ditta alla riparazione delle perdite almeno le più urgenti e nel frattempo ho intrapreso allora un' azione legale nei confronti della ditta installatrice.
Son risalito alla ditta fornitrice dei materiali, la Thermomax anche nota come Kingspan di Valmadrera (Lecco) dato che è emerso dalla perizia del CTU del tribunale che circa 8 tubi sttovuoto su 40 non funzionavano e i rimanenti producevano tutti temperature diverse e comunque al di sotto delle rese garantite.
Chiedo quindi assistenza al rivenditore di zona della Thermomax la ditta Elektra di Villa lagarina (TN) ma nonostante telefonate, fax, e richieste di intervento fatte direttamente nel loro ufficio, il rivenditore di zona non si è mai persentato, contatto quindi nuovamente la Termomax senza però ottenere assistenza.
E' quindi trascorso circa un anno e mezzo alla data attuale ho sostenuto 7000,00 euro tra spese legali perizie riparazioni ecc e mi trovo con un impianto non funzionante, costi non previsti e nessun risparmio...
questi i fatti lascio a vi ogni commento....

Plick
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Messaggioda Plick » ven dic 12, 2008 11:11 am

fcattaneo ha scritto:forse era meglio che investivi prima su un sistema di coibentazione .

non e' per quello, l'anno scorso non ho avuto problemi e consumi sono stati contenuti..



Ho invece scoperto un'altra cosa:
Il manuale della centralina Paradigma recita:
La regolazione per il riscaldamento SystaComfort deve essere utlizzata esclusivamente per la regolazione di impianti di riscaldamento con una Caldaia Paradgima .....o una caldaia monostadio a gas o gasolio...Non e' consentito un utilizzo diverso.....decade ogni diritto di garanzia.. Pag 4 Per la vostra sicurezza

Essendo la mia Viessmann una caldaia chiaramente modulante...mi chiedo perche' e' stata montata !!!

rivanell
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Messaggioda rivanell » ven dic 12, 2008 1:41 pm

Ho già un sistema di ciobentazione a cappotto termico dell spessore di 8 cm in polistirolo graffittato, vetri termici bassi emissivi ecc.
ciao

Plick
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Messaggioda Plick » ven dic 12, 2008 11:55 pm

Ciao rivanell,

grande sbaglio e' quello di pagare tutto subito....ne so qualcosa anch'io.

la giustizia italiana e' molto lenta, ma arriva...con il giudicie di pace le cose dovrebbero andare meglio...

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Tito
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Sistema Paradigma

Messaggioda Tito » mar gen 20, 2009 1:44 pm

Ciao Plick ,
io abito nella provincia di Torino e mi e' stato proposto un sistema Paradigma a pennelli sottovutoto. Mi sembrava un sistema furbo, ma ora ho molti dubbi.
Puoi darmi delle indicazioni alternative e sopratutto come scegliere l'istallatore giusto?

Grazie

Plick
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Messaggioda Plick » gio feb 05, 2009 12:22 pm

Ciao,

ti scrivo in pm

Plick

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Re: Pannelli sottovuoto senza glicole, bollit. a stratificazione

Messaggioda Plick » mer nov 11, 2009 10:39 pm

..continua dalle puntate precedenti. Paradigma colpisce ancora

Pensavo di essere quasi a posto, ma.... :cry:

Al termine di una giornata soleggiata e quindi con produzione di acqua calda solare, l'acqua dell'impianto di riscaldamento rimane fredda, si riscaldano solo i collettori.
Nella notte e al mattino l'impianto funziona regolarmente...

Intevengono i tecnici paradigma diagnosticando il problema nella bassa velocità delle pompe, ma il loro supporto non è di grande utilità, le pompe non sono la causa del mancato riscaldamento dell'impianto...

Secondo voi cos'e ? :?:

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Re: Pannelli sottovuoto senza glicole, bollit. a stratificazione

Messaggioda Tito » lun nov 16, 2009 12:21 pm

..... mi sono fatto un'idea, se devo mettere un solare termico non metto Paradigma!

Troppa incompetenza.


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