Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Sistemi elettronici di controllo e monitoraggio, Arduino, Rasberry ecc.

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FabioR
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda FabioR » mer mar 28, 2012 9:19 am

In firma i due sistemi di monitoraggio, in produzione già da tempo :wink:

cristianc
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda cristianc » gio mar 29, 2012 8:24 am

inshar ha scritto: Mentre per il microcontrollore Arduino è un pò una puzza (è un 8bit con risorse limitatissime) ma il bello è programmarlo ad alto livello e con librerie in c già pronte (cosa non da poco), io ho sviluppato per piattaforma MSP430 della Texas Instrument anni fa ed allora il texas era avanzato anni luce rispetto ad Arduino (ARTMEL 8bit...).
Ciao


ciao, concordo. Ho fatto anche io un po' di esperienza con l'arduino UNO ed effettivamente mi sono scontrato con la limitatezza e l'instabilità. Sulla limitatezza
in realtà con un po' di magheggi si combina, però io nella mia esperienza sono
rimasto perplesso dal fatto che si bloccasse abbastanza frequentemente. Anche su
questo in realtà ho trovato una toppa, con il sistema di watchdog che per fortuna
funziona, però non mi spiego perché ogni tot ore l'arduino si blocchi e debba
essere resettato.In ogni caso Arduino è una ottima interfaccia tra TTL e PC
Qui il grafico produzione mensile del mio impianto solare. Dettaglio gennaio
Dettaglio Febbraio
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FabioR
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda FabioR » gio mar 29, 2012 8:39 am

Nel mio caso l'instabilità era sempre dovuta ad una non prefetta programmazione.
Facendo esperienza, con prove ed errori, sono sempre riuscito ad ottenere un funzionamento stabile.
Poi il watchdoc l'ho lasciato per maggior sicurezza, sopratutto sul sistema che monitorizza la potenza del fotovoltaico visto che è quello più impegnato.
Molti dei comportamenti imprevedibilid di arduino ho visto che erano dovuti ad una gestione approssimativa dei tipi di dati, causata da mia inesperienza con il C rispetto a linguaggi di più alto livello.
Anche i problemi che ho riscontrato nella gestione di più periferiche sul bus SPI sono riuscito a risolverli arbitrando io sullo sketch la gestione del bus.

Avevo sentito dire che arduino era molto sensibile ai disturbi elettromagnetici, ma per quel che mi rigurda anche quello vicino all'inverter (non il posto elettromagneticamente più pulito) funziona senza problemi.

inshar
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda inshar » ven mar 30, 2012 4:51 pm

cristianc ha scritto:
ciao, concordo. Ho fatto anche io un po' di esperienza con l'arduino UNO ed effettivamente mi sono scontrato con la limitatezza e l'instabilità. Sulla limitatezza
in realtà con un po' di magheggi si combina, però io nella mia esperienza sono
rimasto perplesso dal fatto che si bloccasse abbastanza frequentemente. Anche su
questo in realtà ho trovato una toppa, con il sistema di watchdog che per fortuna
funziona, però non mi spiego perché ogni tot ore l'arduino si blocchi e debba
essere resettato.In ogni caso Arduino è una ottima interfaccia tra TTL e PC



Ciao, scusate il ritardo ma tra la varicella di mia figlia e il lavoro...
In effetti credo sia abbastanza scontata l'instabilità di arduino.
Il compilatore và a generare un assembler su una macchina molto limitata e se non si gestisce attentamente la memoria si và facilmente in buffer owerflow o altre magagne simili.
Quando programmavo con l'MSP430F149 della TI (macchina superiore ad arduino, 16bit e con + memoria) e la suite IAR Embedded Workbench (suite professionale per MC dal costo di svariate migliaia di $$) vedevo che se non gestivo attentamente i puntatori e le librerie il compilatore mi traduceva delle operazioni in assembler con i piedi...
Conoscendo il c si può forzare, programmando opportunamente, il compilatore a tradurre le cose come si vuole, ma non è un operazione semplice.
Aggiungiamoci che la suite arduino non mi sembra abbia la possibilità di far vedere l'assembler generato ed eseguire il programma passo passo in assembler con visione dei registri interni del MC e la frittata è fatta.
Per programmare in c per embedded sono strumenti NECESSARI, che su questa piattaforma mancano, poi però ci sono tanti vantaggi (principalmente la facile interfacciabilità, il basso costo e il supporto delle librerie).

PS mi sono accorto del sistema (in firma) solo dopo aver inviato il messaggio, hai fatto davvero un bel lavoro, non ti chiedo nulla sul codice, perchè altrimenti perdo lo sfizio di fare tutto io...

Una sola domanda, per l'interfacciamento dell'arduino alla centralina RSP3 Rotex, hai il layout dei pin 1,2,3 dell'rsp3? ho guardato sul manuale ma non erano indicati.

FabioR
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda FabioR » dom apr 01, 2012 5:02 pm

Ricordo solo che è un jack stereo.
Riciclando un cavo audio il bianco (left) è tx mentre il rosso (right) è rx

cristianc
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda cristianc » lun apr 02, 2012 12:27 pm

in realtà forse, ma dico forse, la mia situazione è migliorata, cambiando l'alimentatore,
quello che usavo non reggeva neanche il carico di 2 rele'. Ho recuperato un vecchio alimentatore per disco USB esterno e collegato i 5V e noto molti meno blocchi e riesco appunto a comandare anche due rele'.
Effettivamente all'inizio mi ero lanciato con operazioni sulle
stringhe e puntatori ottenendo dei disastri. Ho quindi deciso di evitare, anzi, su Arduino
lascio meno logica possibile spostandola sul server con php (che fra l'altro ha ottime
funzioni per la gestione delle stringhe :) )
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FabioR
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda FabioR » lun apr 02, 2012 2:36 pm

cristianc ha scritto:in realtà forse, ma dico forse, la mia situazione è migliorata, cambiando l'alimentatore,
quello che usavo non reggeva neanche il carico di 2 rele'. Ho recuperato un vecchio alimentatore per disco USB esterno e collegato i 5V e noto molti meno blocchi e riesco appunto a comandare anche due rele'.
Effettivamente all'inizio mi ero lanciato con operazioni sulle
stringhe e puntatori ottenendo dei disastri. Ho quindi deciso di evitare, anzi, su Arduino
lascio meno logica possibile spostandola sul server con php (che fra l'altro ha ottime
funzioni per la gestione delle stringhe :) )

Alimentalo almeno a 7 V
può andare anche a 12 ma il regolatore tende a scaldare
5v è un po' al limite
Io ho due arduino che fanno molto poco, lasciando tutto il lavoro al php e soprattutto alle viste del db
L'arduino che misura la potenza RMS (due sonde distinte di corrente e una sola di tensione) invece lavora come un mulo, infatti ottengo poco più di un campione al secondo senza nessun delay nel codice

cristianc
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda cristianc » lun apr 02, 2012 2:52 pm

Io lo alimento direttamente sul piedino Vin, da quel che ho capito è collegato
con l'alimentazione USB e by-passa il regolatore, quindi 5V dovrebbe andare bene
(almeno, è da sabato che va..) Viceversa se lo sia alimenta tramite il jack, quindi
passando per il regolatore occorre mandargli tra i 7 e i 12 v ma io non ho recuperato
nessun alimentatore in quel range e mi secca comprarne uno avendono altri a svariate
tensioni :)
Avevo provato un alimentatore a 12v (anche quello che uso adesso ha un uscita anche
a 12 v) ma scaldava veramente un fottio quindi non mi fido molto.
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inshar
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda inshar » lun apr 02, 2012 7:17 pm

FabioR ha scritto:
cristianc ha scritto:in realtà forse, ma dico forse, la mia situazione è migliorata, cambiando l'alimentatore,
quello che usavo non reggeva neanche il carico di 2 rele'. Ho recuperato un vecchio alimentatore per disco USB esterno e collegato i 5V e noto molti meno blocchi e riesco appunto a comandare anche due rele'.
Effettivamente all'inizio mi ero lanciato con operazioni sulle
stringhe e puntatori ottenendo dei disastri. Ho quindi deciso di evitare, anzi, su Arduino
lascio meno logica possibile spostandola sul server con php (che fra l'altro ha ottime
funzioni per la gestione delle stringhe :) )

Alimentalo almeno a 7 V
può andare anche a 12 ma il regolatore tende a scaldare
5v è un po' al limite
Io ho due arduino che fanno molto poco, lasciando tutto il lavoro al php e soprattutto alle viste del db
L'arduino che misura la potenza RMS (due sonde distinte di corrente e una sola di tensione) invece lavora come un mulo, infatti ottengo poco più di un campione al secondo senza nessun delay nel codice



Beh io ora sono alle prese col mio Synology con apache+Php, ho programmato l'arduino per inviarmi dati via lan al web server istallato sul pc (apache+mysql), ora, invece usando il mio nas per la prima volta con questi due pacchetti cosa scopro?! che apache non ha istallato il modulo per mysql, mah!
Per le elaborazioni è sempre meglio lasciare tutto a un sistema più potente, soprattutto per le operazioni su stringhe o di aritmetica (e in particolare in virgola mobile).
E' vero che arduino è in grado di operare a 16mips, ma è anche vero che sono operazioni ad 8bit, quindi di bassissimo valore...
Pensate a fare una moltiplicazione con variabili in virgola mobile a 32 bit quante operazioni e quanti registri vanno impegnati, fate più operazioni nello stesso programma, magari manipolando le stringhe, senza conoscere le funzioni chiamate in c, senza sapere come sono implementate e soprattutto come vengono tradotte in assembler e la frittata è fatta...

Fabio sono davvero interessato a come misuri l'energia e la potenza istantanea (ultimamente sono incavolatissimo, annualmente spendo più di elettricità che di GAS, e considera che riscaldo un abitazione indipendente su 2 livelli di 140mq s + acqua calda sanitaria e cucina con 550m^3 GAS, mentre sto consumando la bellezza di 660KWh a bimestre (e non mi spiego come) e siamo 2 adulti e una bimba in casa e stiamo anche tantissimo tempo fuori casa per lavoro...
Quali sensori hai utilizzato per rilevare tensione e corrente?

PS tornando ad arduino, pigolando in rete ho scoperto il progetto netduino, che è compatibile con molti shield di arduino ma usa mc artmel sempre ma a 32bit, ed è quindi decisamente più potente di arduino, mentre per i costi siamo li, anche se l'SDK è diverso...
Ciao

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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda FabioR » mar apr 03, 2012 7:27 am

cristianc ha scritto:Io lo alimento direttamente sul piedino Vin, da quel che ho capito è collegato
con l'alimentazione USB e by-passa il regolatore, quindi 5V dovrebbe andare bene
(almeno, è da sabato che va..) Viceversa se lo sia alimenta tramite il jack, quindi
passando per il regolatore occorre mandargli tra i 7 e i 12 v ma io non ho recuperato
nessun alimentatore in quel range e mi secca comprarne uno avendono altri a svariate
tensioni :)
Avevo provato un alimentatore a 12v (anche quello che uso adesso ha un uscita anche
a 12 v) ma scaldava veramente un fottio quindi non mi fido molto.

Sì, il vin salta il regolatore, e non è protetto

FabioR
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Re: Interfaccia Web per Rotex RPS/2 e RPS/3

Messaggioda FabioR » mar apr 03, 2012 7:33 am

inshar ha scritto:Fabio sono davvero interessato a come misuri l'energia e la potenza istantanea (ultimamente sono incavolatissimo, annualmente spendo più di elettricità che di GAS, e considera che riscaldo un abitazione indipendente su 2 livelli di 140mq s + acqua calda sanitaria e cucina con 550m^3 GAS, mentre sto consumando la bellezza di 660KWh a bimestre (e non mi spiego come) e siamo 2 adulti e una bimba in casa e stiamo anche tantissimo tempo fuori casa per lavoro...
Quali sensori hai utilizzato per rilevare tensione e corrente?


Ho preso ispirazione da questo progetto
http://openenergymonitor.org/emon/mainsacv3
uso due di questi
http://www.robot-italy.com/product_info ... ts_id=2082
più un trasformatore come sonda di tensione (secondo lo schema del primo link)
Salvo un campione al minuto di potenza e, integrando, ottengo l'energia prodotta, consumata, cunaumata al netto dell'autoconsumo, ceduta...
Inoltre conteggio i lampeggi del contatore di produzione ottendo l'energia. Da qui derivo la potenza media su un minuto.
Combino le due sorgenti di dati per aumentare precisione. Inoltre con l'analisi della potenza correggo i lampeggi errati dati dall'autoconsumo dell'inverter.
C'è la mia discussione nella sezione del fotovoltaico


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