Jekterm ha scritto:
Da notare che il COP diminuisce con l' aumentare con la temperatura esterna e quindi con il diminuire della temperatura di mandata, il contrario di quello che si potrebbe pensare!
Saluti
E' vero, ma è una caratteristica che è valida solo ora, a basso carico.
Ci sono ben 3 motivi che spiegano questo e che operano congiuntamente per rendere questo fenomeno cosi sensibile da essere osservabile.
..Li elenco in ordine, dal meno importante al piu' importante..:
1- la PDC a valori bassi di carico e' meno efficiente,
2- a basso carico il circolatore incide sul cop in modo piu' evidente perche la potenza della PDC scende ma quella del circolatore resta costante a 70 Watt.
3- a basso carico la PDC si spegne, ma il circolatore NO.. questo fa si che durante le pause il circolatore riduce il cop della macchina.
Questo fenomeno si osserva solo a basso carico e incide poco sul COP stagionale perche riguarda comunque valori energetici bassi e quindi di basso peso nel contesto dell'energia spesa sull'intero arco della stagione invernale.
A parte questo caro Jekterm, sono affascinato da una opzione di queste PDC che lascia aperta una porta enorme alla gestione intelligente del carico e delle risorse...
Mi riferisco al fatto di poterla regolare tramite un semplice segnale 4-20 ma...
Sulla base di quanto osserveremo e registreremo in questa stagione termica, potremo fare in modo molto semplice , un software che lavori sul server di Portalsole e che gestisca la PDC da remoto, in funzione di questi input :
1- climatica,
2- produzione FV e ottimizzazione CE
3- miglior efficienza
4- temperatura effettiva in casa
5- carico elettrico dell'abitazione ( per evitare black out ).
Tale software potra poi essere installato su uno di quei computer super economici linux based e messo in locale.
Tutto bello... ma ora occorre raccogliere i dati e capire come funziona questa PDC e le PDC areoterme in genere.
Ciao,
F.