Ristrutturazione e nuovo impianto
Moderatori: sergio&teresa, paolo
Ristrutturazione e nuovo impianto
Ciao a tutti e complimenti per il sito ed il forum.
Sto finendo di ristrutturare una casa in pietra e legno in campagna e sono arrivato al momento di decidere sull'impianto termico.
Ecco i dati dell'abitazione:
- Zona climatica E (640m slm) gradi giorno 2386
- Classe energetica D, infissi a doppio vetro, 115 mq su 3 piani, locale caldaie separato (a 5m dall'abitazione) con falda del tetto perfettamente a sud
Vorrei installare un impianto a pavimento BT con 2 termoarredi BT nei bagni e "riciclare" una termostufa a pellet che utilizzavo nella precedente abitazione (la stufa è una Klover Magnifika del 2006)
Inoltre sono rimasto molto colpito dagli impianti solari a svuotamento descritti dai vari utenti.
Volevo chiedere se era possibile la realizzazione di tale impianto mantenendo la termostufa come fonte primaria di riscaldamento e la possibilità di NON utilizzare la caldaia a condensazione (non ho il metano e vorrei evitare l'installazione di un bombolone GPL).
Ciao e grazie
Luca
Sto finendo di ristrutturare una casa in pietra e legno in campagna e sono arrivato al momento di decidere sull'impianto termico.
Ecco i dati dell'abitazione:
- Zona climatica E (640m slm) gradi giorno 2386
- Classe energetica D, infissi a doppio vetro, 115 mq su 3 piani, locale caldaie separato (a 5m dall'abitazione) con falda del tetto perfettamente a sud
Vorrei installare un impianto a pavimento BT con 2 termoarredi BT nei bagni e "riciclare" una termostufa a pellet che utilizzavo nella precedente abitazione (la stufa è una Klover Magnifika del 2006)
Inoltre sono rimasto molto colpito dagli impianti solari a svuotamento descritti dai vari utenti.
Volevo chiedere se era possibile la realizzazione di tale impianto mantenendo la termostufa come fonte primaria di riscaldamento e la possibilità di NON utilizzare la caldaia a condensazione (non ho il metano e vorrei evitare l'installazione di un bombolone GPL).
Ciao e grazie
Luca
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
lukas ha scritto:
Volevo chiedere se era possibile la realizzazione di tale impianto mantenendo la termostufa come fonte primaria di riscaldamento e la possibilità di NON utilizzare la caldaia a condensazione (non ho il metano e vorrei evitare l'installazione di un bombolone GPL).
Perchè no?
Basta uno schema classico.
Vedi sul sito Rotex dovresti trovare quello che cerchi.
Ciao
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
Jekterm ha scritto:Perchè no?
Basta uno schema classico.
Vedi sul sito Rotex dovresti trovare quello che cerchi.
Ciao
quindi utilizzerei la termostufa al posto della caldaia?
ho visto il modello SCS 538/16/16 che è indicato per integrazioni con caldaie a legna, ma nei pdf scaricati dal sito rotex ci sono esempi di collegamento per il modello SCS 538/16/0
ciao
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
Se vuoi utilizzare esclusivamente la stufa a pellet ti è sufficiente il 538/16/0 e come schema va bene quello che propone Rotex solo che al posto della caldaia allacci la stufa.
Il 538/16/16 viene usato per allacciare ad esempio una caldaia più una stufa.
Ciao
Il 538/16/16 viene usato per allacciare ad esempio una caldaia più una stufa.
Ciao
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
OK chiarissimo, però se volessi integrare la produzione di ACS con un boiler (es. quando la stufa è spenta e i pannelli non bastano) dovrei collegarlo in serie alla stufa?
ciao
ciao
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
Perchè vuoi spegnere la stufa?
Quando la temperatura dell' ACS scende sotto una certa soglia devi far ripartire la stufa.
Se vuoi invece collegare un boiler in serie magari riscaldato elettricamente ti mangi il risparmio che hai usando il pellet.
Quando la temperatura dell' ACS scende sotto una certa soglia devi far ripartire la stufa.
Se vuoi invece collegare un boiler in serie magari riscaldato elettricamente ti mangi il risparmio che hai usando il pellet.
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
lukas ha scritto:
Vorrei installare un impianto a pavimento BT con 2 termoarredi BT nei bagni e "riciclare" una termostufa a pellet che utilizzavo nella precedente abitazione (la stufa è una Klover Magnifika del 2006)
Inoltre sono rimasto molto colpito dagli impianti solari a svuotamento descritti dai vari utenti.
Volevo chiedere se era possibile la realizzazione di tale impianto mantenendo la termostufa come fonte primaria di riscaldamento e la possibilità di NON utilizzare la caldaia a condensazione (non ho il metano e vorrei evitare l'installazione di un bombolone GPL).
In questo articolo si e' approfondito un po' l'argomento su come collegare una termostufa ad un accumulo solare :
viewtopic.php?f=5&t=375
Puoi leggerlo e trovarci degli spunti interessanti.
Per quanto riguarda una caldaia a GPL io la sconsiglio davvero perche con le moderne PDC areoterme produci calore a costi inferiori addirittura al metano.
Qua un articolo sull'argomento :
http://www.portalsole.it/PDC/pompe-di-c ... o-gpl.html
Ciao,
Fabrizio.
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
ciao Fabrizio, l'articolo che mi hai suggerito sembrerebbe perfetto per il mio caso ...
in pratica opterei per l'SCS 538/16/16, soltanto che la pompa di calore hpsu suggerita nello schema mi manda totalmente fuori budget!!!! hai qualche modello da consigliarmi ? (uno scaldabagno a pompa di calore es. nuos da 80 litri potrebbe adattarsi all'impianto?)
ciao e grazie per la pazienza
in pratica opterei per l'SCS 538/16/16, soltanto che la pompa di calore hpsu suggerita nello schema mi manda totalmente fuori budget!!!! hai qualche modello da consigliarmi ? (uno scaldabagno a pompa di calore es. nuos da 80 litri potrebbe adattarsi all'impianto?)
ciao e grazie per la pazienza
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
lukas ha scritto:
la pompa di calore hpsu suggerita nello schema mi manda totalmente fuori budget!!!!
hai qualche modello da consigliarmi ?
(uno scaldabagno a pompa di calore es. nuos da 80 litri potrebbe adattarsi all'impianto?)
La PDC inserita nello schema e' inadatta alla produzione di sola ACS.. e' esagerata per essere usata a questo scopo.... meglio la Nuos da 80 Lt connessa in scarico sul Sanicube .
So che deve uscire anche una PDC piccolina solo per ACS da abbinare ai Sanicube... ma non ho altre info.
Ciao,
F.
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
Nuos per ACS?
A questo punto monta un scaldabagno elettrico che ti costa decisamente meno...
I rendimenti che tanto decantano per me sono fasulli!
La temperatura dell' aria in ingresso consigliata deve essere maggiore ai 10-15 gradi quindi consigliano di aspirare l'aria da dentro casa ed espellerla all' esterno dopo aver sottratto calore alla stessa aria che si è riscaldata con il riscaldamento domestico.
Quindi il rendimento è dovuto solo al calore stesso del compressore... maghi!!!
Ti allego uno schema che potrebbe andare.
Per me ti conviene sfruttare la PDC anche per il riscaldamento.
Se vuoi possiamo fare quattro conti, quanto paghi il pellet?
Ciao
A questo punto monta un scaldabagno elettrico che ti costa decisamente meno...
I rendimenti che tanto decantano per me sono fasulli!
La temperatura dell' aria in ingresso consigliata deve essere maggiore ai 10-15 gradi quindi consigliano di aspirare l'aria da dentro casa ed espellerla all' esterno dopo aver sottratto calore alla stessa aria che si è riscaldata con il riscaldamento domestico.
Quindi il rendimento è dovuto solo al calore stesso del compressore... maghi!!!
Ti allego uno schema che potrebbe andare.
Per me ti conviene sfruttare la PDC anche per il riscaldamento.
Se vuoi possiamo fare quattro conti, quanto paghi il pellet?
Ciao
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- Riscaldamento+pellet.pdf
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Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
Buongiorno,
vorrei farvi notare che i dati che vengono dichiarati in merito al COP della macchina sono stati certificati dall' IMQ, trovate maggiori
informazioni su questo ente di certificazione sulla rete.
Il COP della macchina per quanto dichiarato è pari a 3 con T ambiente 20°C, acqua in ingresso a 15°C e temperatura di accumulo 55 °C.
Come è noto le prestazioni della macchina, come di qualsiasi pompa di calore, sono influenzate dalle condizioni termoigrometriche dell'aria
aspirata; sebbene con temperature minime il COP della macchina sia inferiore,
si ha comunque un'efficienza superiore allo scaldabagno elettrico ed un conseguente risparmio.
vorrei farvi notare che i dati che vengono dichiarati in merito al COP della macchina sono stati certificati dall' IMQ, trovate maggiori
informazioni su questo ente di certificazione sulla rete.
Il COP della macchina per quanto dichiarato è pari a 3 con T ambiente 20°C, acqua in ingresso a 15°C e temperatura di accumulo 55 °C.
Come è noto le prestazioni della macchina, come di qualsiasi pompa di calore, sono influenzate dalle condizioni termoigrometriche dell'aria
aspirata; sebbene con temperature minime il COP della macchina sia inferiore,
si ha comunque un'efficienza superiore allo scaldabagno elettrico ed un conseguente risparmio.
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
Cima ha scritto:Buongiorno,
vorrei farvi notare che i dati che vengono dichiarati in merito al COP della macchina sono stati certificati dall' IMQ, trovate maggiori
In rete ho trovato solo il certificato IMQ per la conformità alle norme CE ed EN e non ho trovato alcun certificato IMQ PERFORMANCE, attestato di efficienza per apparecchi elettrici ventilatori e condizionatori.
Comunque per la macchina non ho trovato alcuna certificazione EUROVENT.
Vedi anche catalogo NUOS pg 19
http://www.nuosariston.it/nuos_80_100_120.pdf
Cima ha scritto:Il COP della macchina per quanto dichiarato è pari a 3 con T ambiente 20°C, acqua in ingresso a 15°C e temperatura di accumulo 55 °C.
Come è noto le prestazioni della macchina, come di qualsiasi pompa di calore, sono influenzate dalle condizioni termoigrometriche dell'aria
aspirata
I miracoli non li fa nessuno...
Cima ha scritto:sebbene con temperature minime il COP della macchina sia inferiore,
si ha comunque un'efficienza superiore allo scaldabagno elettrico ed un conseguente risparmio.
Temperatura minima ingresso aria 10°.
Questo mi fa pensare, visto inoltre che non c' è scritto da nessuna parte, che non esiste un sistema di sbrinamento, quindi l' aria in scarico dovrebbe avere una temperatura maggiore a 0°.
Quindi un delta t massimo di 10°
Faccio un' ipotesi semplice:
Temperatura esterna abitazione 7°,
temperatura interna abitazione 20°,
temperatura scarico aria ipotetica 10°.
Potrebbe verificarsi la condizione di ''scaricare'' il locale riscaldato di 3° con una portata d' aria di 150 mc/h ?
Se fosse come dicono loro sarebbero risolti i problemi energetici di mezzo mondo.
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
fcattaneo ha scritto:La PDC inserita nello schema e' inadatta alla produzione di sola ACS.. e' esagerata per essere usata a questo scopo.... meglio la Nuos da 80 Lt connessa in scarico sul Sanicube .
So che deve uscire anche una PDC piccolina solo per ACS da abbinare ai Sanicube... ma non ho altre info.
Ciao,
F.
Ciao a tutti, sono passati 2 anni e purtroppo, a causa di problemi vari ho dovuto sospendere i lavori di ristrutturazione ...
Ora, in previsione di ripartire nel 2013, vorrei chiedere a fcattaneo se aveva notizie sulla PDC per i sanicube.
Ciao
Luca
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
Ciao e con l'occasione AUGURI!!!!
Ho disegnato una bozza di schema per collegare la termostufa: lo scaldacqua NUOS da 80l in scarico al sanicube per l'ACS, la termostufa che riceve acqua pre-riscaldata dal sanicube e il ritorno dell'impianto radiante che entra nell'accumulo. Il tutto integrato con 2 pannelli V26P orientati a sud-ovest (purtroppo l'orientamento non è dei migliori ma non voglio rinunciare al solare).
Che ne dite può andare?
Poiché la stufa produce anche ACS, potrei integrare la produzione di acqua calda con una valvola a 3 vie e risparmiare l'accensione del boiler in caso di T sufficiente?
Ciao e grazie
Luca
Ho disegnato una bozza di schema per collegare la termostufa: lo scaldacqua NUOS da 80l in scarico al sanicube per l'ACS, la termostufa che riceve acqua pre-riscaldata dal sanicube e il ritorno dell'impianto radiante che entra nell'accumulo. Il tutto integrato con 2 pannelli V26P orientati a sud-ovest (purtroppo l'orientamento non è dei migliori ma non voglio rinunciare al solare).
Che ne dite può andare?
Poiché la stufa produce anche ACS, potrei integrare la produzione di acqua calda con una valvola a 3 vie e risparmiare l'accensione del boiler in caso di T sufficiente?
Ciao e grazie
Luca
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- sergio&teresa
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- Iscritto il: mer giu 24, 2009 10:29 pm
Re: Ristrutturazione e nuovo impianto
Lo scambiatore è necessario perché la stufa manda ad alta T?
Con due V26 per di più orientati a sud-ovest di integrazione ne farai pochina....
Con due V26 per di più orientati a sud-ovest di integrazione ne farai pochina....
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