Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

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Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda ssalvato » sab mar 22, 2014 10:43 am

Un saluto a tutti.

Sono un nuovo utente del forum, di cui mi ha veramente impressionato il livello di passione e competenza dei suoi frequentatori.

Vengo al dunque: a dicembre del 2013 ho sostituito la mia vecchia caldaia (una "Gruppo Imar" a basamento premiscelata del 2001, cat. **) con un sistema ibrido Rotex costituito da una caldaia murale a condensazione da 33 kW e da una PdC aria-acqua da 8 kW "accoppiate". Ho anche installato il sistema Solaris con 4 pannelli V26P a svuotamento e accumulo SCS 538/16/0 da 500 litri collegato in "scarico" per l'integrazione del riscaldamento, che è a pavimento. Per farla breve, l'impianto è sostanzialmente identico a quello di Sergio&Teresa, con la differenza che la caldaia in serie è in realtà una macchina ibrida che decide autonomamente, in base ai costi del gas e dell'EE preimpostati, se utilizzare la caldaia a condensazione o la PdC in funzione delle temperature di esercizio. Un'altra differenza non da poco è l'orientamento meno felice della falda (sud-est, con inclinazione di 30°), ma tant'è. Sulla stessa falda è presente dal 2010 un impianto FV da 2,99 kWp.

E ora due domandine veloci (si fa per dire):

1) Poichè l'appetito vien mangiando, sto valutando di installare un quinto pannello V26P. La spesa al netto dell'incentivo in conto energia termico è inferiore a 200 € e dunque, anche se il pannello renderà a dir tanto 35€/anno, si ripaga comunque in un tempo ragionevole. Ci sono delle controidicazioni nel gestire 5 pannelli con un solo serbatoio da 500 litri? L'installatore sostiene che potrebbe essere necessaria una terza pompa, ma non si sbilancia più di tanto e non si assume responsabilità in merito... E' chiaro che in questa eventualità NON installerei il quinto pannello! N.B. Il dislivello fra il pavimento su cui è appoggiato il sanicube e il punto di ingresso della tubazione nel primo pannello è di 11,2 m. La lunghezza della tubazione di mandata (dall'uscita del quarto pannello al sanicube) però supera i 15 m. Il calcolo idraulico potrei anche farlo io, ma non conosco la prevalenza delle pompe P1 e P2 nè tantomeno le perdite di carico nei collettori solari...

2) Mi piacerebbe poter monitorare entrambi gli impianti solari, termico e FV, + la PdC (quest'ultima registra i kWh consumati e resi). Cosa devo fare, operativamente, per aggiungere il mio impianto alla sezione "Live plant" del sito?

Ah, dimenticavo: io abito a Besozzo, in provincia di Varese.

Grazie per gli eventuali contributi.

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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda sergio&teresa » sab mar 22, 2014 10:36 pm

Accidenti che impiantone.... no, io non lo metterei il quinto pannello, anche se ci sono gli incentivi. Di fatto tra termico e fv avrai già il contributo che ti serve d'inverno dal sole, e d'estate 4 sono già troppi.

Beh certo sarebbe bello il monitoring di un impianto del genere, ma qui lascio la parola a Fabrizio... :wink:

Ciao :wink:
Sergio
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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda ssalvato » dom mar 23, 2014 2:56 pm

Che in estate 4 pannelli siano troppi - e a maggior ragione 5 - è fuori discussione. Ma in pieno inverno?

Effettivamente in una giornata limpida e soleggiata di fine dicembre/inizio gennaio il mio impianto FV riesce a produrre anche 8 kWh, che con la PdC equivalgono a c.a. 30 kWh termici (se fuori non fa troppo freddo).
Resta il fatto che, per una imperscrutabile ragione che non so individuare, mi dà molta più soddisfazione riuscire ad ottenere il massimo dall'impianto solare termico piuttosto che dal FV. Con l'orientamento che mi ritrovo (-55 gradi est, con lo 0 a sud) un pannello in più nella stagione invernale potrebbe servire, o no?

Appurato che almeno sul piano economico la cosa sta in piedi (se non ci fossero incentivi così alti non staremmo neppure a parlarne), si tratta di capire se ci sono o meno delle controindicazioni di tipo tecnico. Curiosità: sul listino Rotex 2013 il kit Solaris con accumulatore è proposto con un numero massimo di 4 collettori. E forse mi sono dato la risposta da solo... :D

Ciao,

Stefano

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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda sergio&teresa » dom mar 23, 2014 5:07 pm

Non ci sono controindicazioni tecniche, puoi certamente mettere 5 pannelli su un Sanicube, e non c'è bisogno di nessuna pompa in più se già le due che hai ti permettono di superare bene il dislivello di 11 m in partenza (che è al limite).

Per mettere 5 pannelli però ... o hai una casa con un fabbisogno "monstre" o hai una marea di consumo elettrico in casa. Tieni conto che con 4 pannelli con la tua esposizione farai 1000-1200 kWh nella stagione invernale, aumentarli a 5 vorrebbe dire fare 200-250 kWh in più, che in termini di gas vorrebbe dire 20-25 mc... circa 20 euro/anno. Il conto di 35 euro/anno a me sembra troppo ottimistico.

Con la vecchia caldaia quanto erano i consumi?
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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda STAFF » dom mar 23, 2014 6:08 pm

ssalvato ha scritto:Che in estate 4 pannelli siano troppi - e a maggior ragione 5 - è fuori discussione. Ma in pieno inverno?


Resta il fatto che, per una imperscrutabile ragione che non so individuare, mi dà molta più soddisfazione riuscire ad ottenere il massimo dall'impianto solare termico piuttosto che dal FV.

Appurato che almeno sul piano economico la cosa sta in piedi (se non ci fossero incentivi così alti non staremmo neppure a parlarne), si tratta di capire se ci sono o meno delle controindicazioni di tipo tecnico.

Curiosità: sul listino Rotex 2013 il kit Solaris con accumulatore è proposto con un numero massimo di 4 collettori.



Ti capisco... :) è naturale avere più soddisfazione da un impianto solare termico che da uno FV, perche quest'ultimo e' facile farlo funzionare al massimo della resa, mentre per il termico è tutta un'altra cosa.

Detto questo non ha però nessu senso economico avere sia FV che solare termico in un impianto dove e' presente una PDC... questo perche quando c'è sole vedrai che avrai un surplus enorme di energia elettrica che riverserai in rete e che avresti usato se non avessi avuto il solare termico.
Quindi il solare termico diventa un doppione inutile in presenza di FV + PDC.

Il numero di collettori solari termici non hanno nessuna relazione con la capacità dell'accumulo in impianti che integrano il riscaldamento , semplicemente perche in presenza di sole, l'energia termica deve essere riversata tutta in casa attraverso l'impianto di riscaldamento e non essere accumulata nell'accumulo termico; questa operazione infattui dimuirebbe l'efficenza del sistema.

Se guardi l'impianto on-line di Sergio vedi che la forte produzione termica invernale avviene senza un aumento sostanziale della temperature nell'accumulo... questo perche il calore prodotto viene inviato subito in casa; in quelle condizioni avere 100 Lt o 1000 Lt di accumulo non cambia nulla.

Per quanto riguarda il sistema di monitoraggio x PDC+FV+Termico puoi dilettarti usando le schede e i software di openenergymonitor; oppure puoi aspettare il sistema che sto installando a Lainate che farà proprio tutte quelle misurazioni in impianti misti Fv + PDC + Termico ( oltre che a gestire ingressi e uscite digitali, allarmi inviati al cellulare ecc. ecc.)

Ciao,
F.

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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda ssalvato » dom mar 23, 2014 11:02 pm

sergio&teresa ha scritto:
Con la vecchia caldaia quanto erano i consumi?


Circa 3000 smc di metano all'anno, col riscaldamento costantemente acceso con regolazione climatica e temperature sempre intorno a 20-21 °C (lo so, ne basterebbero 19; ma con due bimbi piccoli si fa in fretta a passare per un "padre snaturato" :wink: ).

Per inciso, la vecchia caldaia aveva due circuiti completamente indipendenti, uno a bassa temperatura per il riscaldamento a pavimento e uno ad alta temperatura per i termoarredi. La potenza totale dei circolatori era pari a 420 W, senza inverter. Analizzando le mie bollette elettriche, ho stimato che almeno 900-1000 kWh (su 4000 kWh di consumo annuo complessivo) erano dovuti alla caldaia. Tanto per fare un confronto, nella casa precedente col riscaldamento centralizzato dove ho vissuto fino alla fine del 2009 avevo il boiler elettrico, le piastre elettriche in cucina, lavatrice, lavastoviglie, forno elettrico e consumavo 2800 kWh all'anno!

La mia casa attuale ha una superficie utile di 190 mq. Il certificato energetico allegato all'atto di compravendita riporta un fabbisogno di EP per il solo riscaldamento di 195 kWh/mq/anno, ma stando ai miei consumi reali dovrebbero essere meno di 120 (dato confermato anche dall'applicazione "climatest" presente su questo sito, pur con tutte le semplificazioni del caso). Boh...

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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda ssalvato » lun mar 24, 2014 1:08 am

fcattaneo ha scritto:
Quindi il solare termico diventa un doppione inutile in presenza di FV + PDC.



Già... Quando ho deciso di integrare il sistema ibrido con un impianto solare termico non ho riflettuto abbastanza su questo aspetto (nè mi ci hanno fatto riflettere...). Per evitare sovrapposizioni fra i due impianti ho provato ad accumulare tutto il calore nel sanicube, per poi utilizzarlo nel pomeriggio quando la produzione fotovoltaica è finita, ma questa operazione effettivamente riduce di molto le prestazioni dell'impianto solare.
Domenica scorsa, per fare un esempio, qui è stata una giornata molto soleggiata. Senza integrazione del riscaldamento la temperatura dell'accumulo è arrivata a 75 °C e la produzione indicata da RPS3 è stata di 15,8 kWh. Lunedì, con una giornata sostanzialmente identica ma con l'integrazione del riscaldamento inserita, i kWh prodotti sono stati 23,1. Ho visto però che anche senza integrazione solare del riscaldamento la PdC ha consumato pochissimo, e dunque i kWh prodotti dai pannelli FV sono stati comunque ceduti quasi tutti in rete. Quando tornerà il freddo, proverò a regolare la T in uscita dal sanicube al di sotto della T richiesta dalla curva climatica impostata sulla PdC per favorire l'integrazione dei due impianti. O alla peggio, quando diventeranno più abbordabili (magari fra un paio d'anni), mi procurerò un accumulatore/ottimizzatore energetico per impianti FV...

fcattaneo ha scritto:
Per quanto riguarda il sistema di monitoraggio x PDC+FV+Termico puoi dilettarti usando le schede e i software di openenergymonitor; oppure puoi aspettare il sistema che sto installando a Lainate che farà proprio tutte quelle misurazioni in impianti misti Fv + PDC + Termico ( oltre che a gestire ingressi e uscite digitali, allarmi inviati al cellulare ecc. ecc.)



Onestamente, io non so nulla di schede di acquisizione dati e di interfacce on-line e non saprei come muovermi in questo campo, sicchè mi affido volentieri al tuo sistema. Attendo istruzioni... :D

Grazie,

Stefano

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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda ssalvato » lun mar 24, 2014 9:22 am

sergio&teresa ha scritto: Tieni conto che con 4 pannelli con la tua esposizione farai 1000-1200 kWh nella stagione invernale, aumentarli a 5 vorrebbe dire fare 200-250 kWh in più, che in termini di gas vorrebbe dire 20-25 mc... circa 20 euro/anno. Il conto di 35 euro/anno a me sembra troppo ottimistico.


Il 5° pannello, al netto dell'incentivo di 884 € in 2 anni, mi costerebbe al più 160 €. Se ne rende 20 all'anno si va in pari dopo 8 anni e ci può ancora stare. Anche se una parte di me (quella meno razionale, da reprimere :wink: ) vorrebbe vedere 5 pannelli solari sul tetto di casa (è rimasto giusto uno spazietto da riempire...), le osservazioni di fcattaneo sulla sovrapposizione fra solare termico e solare FV con PdC mi stanno facendo ricredere. Intendiamoci, la situazione non è così estrema e i due sistemi in una certa misura possono integrarsi, ma il problema effettivamente si pone.

Una cosa che non ho ancora detto è che la PdC lavora solo sul riscaldamento e non sull'ACS, che viene sempre prodotta in modo istantaneo dalla caldaia a condensazione. Col senno di poi, nella mia situazione sarebbe stato certamente più sensato dimensionare il solare termico solo per l'ACS, ed in verità a suo tempo mi ero fatto fare un preventivo anche per questa soluzione. Quando però mi sono reso conto che la differenza di costo fra i due sistemi al netto degli incentivi era di soli 500 €, ho optato per l'integrazione del riscaldamento senza esitazione.
Ad ogni modo, pur avendo oggi una visione delle cose molto più lucida rispetto a quando mi sono imbarcato nella sostituzione dell'impianto termico, non sono (ancora) pentito della scelta che ho fatto. Misteri della psiche umana... :D

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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda STAFF » mar mar 25, 2014 8:14 pm

ssalvato ha scritto:....
cut
..... Quando però mi sono reso conto che la differenza di costo fra i due sistemi al netto degli incentivi era di soli 500 €, ho optato per l'integrazione del riscaldamento senza esitazione.

Ad ogni modo, pur avendo oggi una visione delle cose molto più lucida rispetto a quando mi sono imbarcato nella sostituzione dell'impianto termico, non sono (ancora) pentito della scelta che ho fatto.



Bhe.. non lo definirei comunque un errore cosi grave una cosa del genere... si tratta solo di mandare oggi in rete energia FV che comunque un giorno potrà essere utilizzata x altre cose ( es. carica dell'auto, stoccaggio ecc. ecc. ).

GLi errori sono ben altra cosa... tipo chi spende 15Keuro x un impiantone a tubi sottovuoto, oppure chi ha la caldaia a condensazione senza sonda esterna, chi ha il riscaldamento a pavimento e lo regola on/off.... ecc. ecc. ecc.

Allego la foto di una delle schede che fa capo al sistema di monitoraggio domotico di cui abbiamo parlato sopra.

Immagine

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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda sergio&teresa » mar mar 25, 2014 9:32 pm

Concordo, non è un errore, ma aggiungere ancora pannelli lo diventerebbe.
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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda ssalvato » mer mar 26, 2014 8:17 am

sergio&teresa ha scritto:Concordo, non è un errore, ma aggiungere ancora pannelli lo diventerebbe.


Ok, ok, mi avete convinto. Non aggiungerò alcun pannello! :)

@fcattaneo:
Ho visto la foto... Beh, diciamo che per quel che ne capisco io di queste cose non era indispensabile postarla :wink: . Da quello che leggo su questo sito ce n'è abbastanza per non dubitare della tua professionalità, per cui procediamo pure. Dammi solo un'idea dei costi e dei tempi di realizzazione, ma senza fretta. Da anni ormai sono abituato a raccogliere dati sulle mie utenze domestiche, non so dire se per pura curiosità, spirito di consapevolezza o semplice divertimento (mia moglie sta cominciando a preoccuparsi :wink: ), e potrei andare avanti così ancora per un po', ma non c'è dubbio che un bel sistema di monitoraggio sarebbe tutt'altra cosa...

S.

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Re: Nuovo impianto ibrido Rotex con integrazione solare

Messaggioda STAFF » mer mar 26, 2014 7:20 pm

ssalvato ha scritto:
Dammi solo un'idea dei costi e dei tempi di realizzazione, ma senza fretta. Da anni ormai sono abituato a raccogliere dati sulle mie utenze domestiche, non so dire se per pura curiosità, spirito di consapevolezza o semplice divertimento



Sto facendo quel lavoro x 2 utenti e spero di metterli on-line entro la fine della bella stagione..
Resta connesso e ricordami del tuo caso una volta che avrò finito con loro.

Ciao,
F.


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