Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

L'uso razionale dell'energia e tutto quanto serve per raggiungere i migliori obiettivi di efficienza energetica.
stefano73
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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » dom nov 20, 2016 8:24 am

Grazie Sergio per la risposta chiara e dettagliata; penso che d'ora in poi vi "stressero'" parecchio... :mrgreen:
Saluti
Stefano

stefano73
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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » mer gen 11, 2017 12:09 pm

Buongiorno a tutti, sto monitorando i consumi di gas che mi sembrano piuttosto alti e non capisco il motivo.
al momento sono ancora senza sonda climatica (penso che non riusciro' a metterla questo inverno) e tengo la calderina sempre accesa 24 ore su 24. Ricordo che la caldaia e' una Vaillant Ecobloc plus e che ho settato la mandata a 30 gradi: in pratica lavora sempre al minimo del bruciatore; in casa abbiamo 21, 21,5 gradi costanti.
Tutti i giorni consuma dagli 8 ai 10 metri cubi, non siamo da docce chilometrice per cui l'ACS influisce poco.
La caldaia e' stata accesa dalla Vaillant che provero' a contattare per vedere se necessita' di qualche ulteriore regolazione.
Ho anche il timore circa il contatore elettronico che ho letto in giro danno molti problemi.
Che ne pensate?
Grazie come sempre
Stefano

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sergio&teresa
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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda sergio&teresa » mer gen 11, 2017 10:24 pm

Se non sbaglio casa tua è grandina, non so come state in Liguria ma con le temperature che ci sono un po' in tutta Italia in questi giorni credo che molti pagherebbero per poter avere un consumo come il tuo.
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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » gio gen 12, 2017 3:50 pm

Sergio, la casa e' di circa 135 m2 su tre piani; la mia idea di "consumo alto" si basa sul fatto che dove ho abitato negli ultimi anni in affitto in una palazzina anni '60 con calderina "anteguerra", termosifoni a 60 gradi e ancora le finestre a vetro singolo :shock: consumavo leggermente meno per avere 18-19 gradi... :roll:
Per questo che pensavo anche al contatore dato che ho letto che i nuovi elettronici non sono propriamente affidabili nelle letture...

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sergio&teresa
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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda sergio&teresa » gio gen 12, 2017 10:50 pm

Intanto non sei nelle stesse condizioni: spegni tutto, mettiti a 18° e vedrai che consumerai meno :mrgreen:

Poi parliamo delle stesse T esterne? Non cerchiamo fantasmi sui contatori... sai quante palle si raccontano in giro?

Semmai abbassa un pochino per stare più sui 20° che sui 21°, ma non perdere in comfort per consumare 2 mc di gas mi raccomando.
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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda STAFF » ven gen 13, 2017 1:13 pm

stefano73 ha scritto:Sergio, la casa e' di circa 135 m2 su tre piani; la mia idea di "consumo alto" si basa sul fatto che dove ho abitato negli ultimi anni in affitto in una palazzina anni '60 con calderina "anteguerra", termosifoni a 60 gradi e ancora le finestre a vetro singolo :shock: consumavo leggermente meno per avere 18-19 gradi... :roll:



Stefano.. mi sembra di ricordare che hai il pavimento radiante appena messo ' ( prima stagione ? ).
In questo caso considera anche che, la prima stagione invernale si consuma molto di piu perche il pavimento deve maturare.

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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » ven gen 13, 2017 9:42 pm

Fabrizio, Sergio, mi avete convinto... :mrgreen:
E' solo che non c'è mai limite a quanto si vorrebbero ridurre i consumi. 8)
Per questo come sapete ho già predisposto le linee per il solare termico per la cui installazione pero' dovrò aspettare di completare la ristrutturazione del lastrico piano.. :oops:
Sergio per quanto riguarda i gradi interni, come dicevo, la calderina gira al minimo e la mandata pure (30 gradi). Se penso che il progetto prevede la mandata a 35, penso che il termotecnico volesse farmi vivere nel Sahara.. :evil:
Sto anche pensando a come potra' funzionare la sonda esterna visto che mi sembra ci sia poco da modulare.
So che Fabrizio mi dirà che sarebbe stato meglio una PDC ma avrei avuto veramente un problema a posizionare l'unità esterna, oltre al fatto che avrei avuto un altro punto su cui discutere con i vari tecnici che lavorano ancora come decenni fa... :evil: vorrà dire che, se bastano 30 gradi di mandata, sfrutterò molto l'integrazione solare 8) 8)
Comunque il confort in casa e' favoloso!!! e questo senza testine, pompe addizionali, circolatori, termostati e accrocchi vari!!
Grazie come sempre
Stefano

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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » gio apr 06, 2017 6:06 am

Buongiorno a tutti.
Vorrei fornire qualche dato dopo il primo inverno di funzionamento del mio impianto di riscaldamento cominciando col dire che ne sono decisamente soddisfatto!!
Accensione: 19 novembre
Spegnimento: 1 marzo
Giorni di utilizzo: 102
Consumo totale di gas: 602 m3 (inclusa ACS).
Media giornaliera: 5.9 m3
Temperatura in casa: mai sotto 21. (nelle camere 20)

Il tutto senza un centesimo in piu' di corrente elettrica rispetto ad un impianto a termosifoni!!

Giocano a mio favore sicuramente l'isolamento della casa e l'inverno mite di quest'anno ma non potrei pretendere di piu'; inoltre il confort in casa dovuto al riscaldamento a pavimento e' eccezzzzzionale (prima non avevo esperienze in tal senso)

Ora questi sono i pensieri per il prossimo anno:
- installero' la sonda esterna che purtroppo giochera' con lo spegnimento della caldaia automatico dato che la stessa ha sempre lavorato al minimo e non penso che ci sia molto spazio di modulazione...
- il pannello di comando remoto che c'e' in casa (la caldaia e' nel locale tecnico) puo essere settato dando piu' o meno "importanza" allo stesso piuttosto che alla sonda quindi valutero' come gestire il tutto al meglio.

Rifaccio i ringraziamenti a Fabrizio e Sergio per avermi guidato nel realizzare un impianto semplice e molto efficace!
Ciao
Stefano

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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda sergio&teresa » gio apr 06, 2017 10:07 pm

Beh, molto bene direi :wink:
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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda STAFF » sab apr 08, 2017 4:58 am

600 MC l'anno non è poco ed è sicuramente dovuto al fatto che è il primo anno con il riscaldamento a pavimento e questo deve maturare bene ed asciugarsi.

L'anno prossimo consumerai meno.. ne sono certo.

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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » lun apr 10, 2017 4:02 am

Ciao Fabrizio, perche' dici che non e' poco? Considerando la casa di 135 m2 e la temperatura interna che non e' mai scesa sotto i 21 gradi per tutto l'inverno, 600 m3 non mi sembrava un gran consumo anche considerando come ero partito (circa 8-9 metri cubi/giorno).
Se comunque l'anno prossimo, per questioni di massetto e/o di gestione migliore, riusciro' a far meno...ben venga! :mrgreen:
Saluti
Stefano

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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » mer mag 03, 2017 8:41 pm

Un saluto a tutti,
Scrivo per chiedere info circa un piccolo intoppo. Durante la ristrutturazione mi ero fatto posare una linea di corrugati che dal bordo del tetto arriva al locale caldaia. Posando i fili elettrici per la sonda climatica mi sono accorto che l'ultima sezione e' stata usata dall'elettricista per i fili dell'impianto elettrico :twisted: per un totale di 5 (circuito prese, circuito luce e terra). Il manuale della sonda informa che per lunghezze superiori ai 10 metri i fili devono essere separati da quelli della 220, il tratto in questione e' di circa 12 metri :twisted: :twisted:
Avete esperienze dirette in merito? Potrei effettivamente andare in contro ad interferenze e letture sfalsate della sonda o, come spero, il manuale si tiene "sulla difensiva" e per 12 metri posso ritenermi ancora tranquillo?
Ringrazio come sempre
Stefano

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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » mar dic 19, 2017 4:35 pm

Buongiorno a tutti,
qualche settimana fa sono finalmente riuscito a completare l’installazione della sonda esterna e quindi al momento sto cercando di trovare le impostazioni che mi permettano di gestire tutto il sistema al meglio. Dopo l’installazione della sonda, la caldaia modula anche sotto i 30 gradi di mandata (l’inverno scorso ero senza sonda esterna e la calderina sotto i 30 gradi si spegneva) anche se non sono in realtà riuscito a capire fino a che minimo arriva (in questo senso il manuale d’uso della Vaillant e’ “scandaloso”).
Considerando la filosofia di lasciare la caldaia modulare il piu’ possibile e dare il contributo necessario a mantenere la casa in temperatura, mi sto muovendo cosi:
1) Ho completato il bilanciamento delle mandate per mantenere gli ambienti alla temperatura desiderata (pochissimi aggiustamenti rispetto all’anno scorso)
2) sto cercando di trovare la curva piu’ “bassa” che mantenga il sistema “in equilibrio” limitando il più possibile gli on-off (che comunque considerando il tipo di caldaia e il progetto sovradimensionato ci saranno sempre). A questo proposito proseguo “a scendere” abbassando la curva quando noto che la curva impostata mantiene le temperature.
3) Siccome mantengo le camere da letto a 19,5, 20 gradi anche di giorno, per evitare l’effetto “volano” ho ritenuto più sensato impostare la stessa temperatura per tutte le 24 ore evitando di abbassare la notte anche solo un grado.
Mi sto muovendo correttamente?
I vostri commenti e suggerimenti sono sempre ben accetti e preziosi
Buone Feste!
Stefano

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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda sergio&teresa » mar dic 19, 2017 11:53 pm

Abbassare la curva dopo un po' porta miglioramenti poco visibili, perchè le curve basse tendono ad addensarsi l'una sull'altra, e alla fine rischi di mandare la stessa T con una curva praticamente orizzontale. Gli on-off non dipendono dalla climatica, ma dal fabbisogno basso della casa rispetto alla potenza minima della caldaia: quando ti succede, puoi solo parzializzare l'accensione (ad esempio spegnendo di notte).
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Re: Realizzazione impianto di riscaldameto a pavimento

Messaggioda stefano73 » mer dic 20, 2017 9:30 am

Ho notato che le curve basse tendono ad appiattirsi l'una sull'altra...
Se imposto una curva piu' "alta" la caldaia mi scalda subito la mandata al massimo che ho impostato anche per temperature esterne non decisamente basse (stoppo la temperatura massima di mandata altrimenti la caldaia manderebbe acqua anche a 45 e passa gradi) mentre per una curva piu' "orizzontale" dovrebbe modulare un po' di piu'... solo che poi infatti mette male capire quale curva bassa e' quella ottimale.
Circa lo spegnimento notturno, sto monitorando i consumi per capire cosa convenga, se tenere acceso 24 ore - come dovrebbe essere in teoria - o se, nel mio caso specifico, mi convenga spegnere anche a fronte di un maggiore consumo mattutino per riportare in temperatura.
Grazie come sempre
Stefano


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