Nuovo impianto viessmann

[goblin]

Ho trovato sul manuale del vitosolic che una volta al giorno viene portato il boiler a 60°C(non ho capito se tutta l'acqua o solo la parte alta) anche se non è specificato che è un trattamento "anti legionella"...
Ma è necessario farlo così di frequente? Fare il trattamento una volta al giorno mi sembra tanto... boh...

Invece, domandina sui contacalorie... visto che ne verrà messo uno per ogni utenza... come si fa a conteggiare il consumo di ACS e riscaldamento? Non ditemi che servono 2 contacalorie ciascuno... costano un patrimonio!!!
Fare il totale della bolletta diviso 3 non è pensabile... ci sono tipologie di utilizzo e stili di vita troppo differenti, sia per l'ACS che per il riscaldamento...

[STAFF]

Invece, domandina sui contacalorie... visto che ne verrà messo uno per ogni utenza... come si fa a conteggiare il consumo di ACS e riscaldamento? Non ditemi che servono 2 contacalorie ciascuno... costano un patrimonio!!!

No, sull' ACS puo essere messo anche un semplice contalitri dal costo di circa 30 euro.
Il calore puo essere determinato misurando i litri di acqua dato che la T di uscita e' la stessa cosi come la T dell'acqua fredda in ingresso..

Ciao,
F.

[goblin]

Grazie fabrizio, mi avevi già suggerito questa soluzione in questa discussione viewtopic.php?f=6&t=229 dove poi ho ipotizzato un metodo di calcolo, se hai tempo di dare un'occhiata....

Mi rimane il problema del ricircolo dell'acqua sanitaria. Forse mi manca qualche nozione di idraulica, ma come faccio a non far conteggiare al contalitri l'ACS che si movimenta nei tubi a causa del ricircolo e ma solo quella utilizzata?

[STAFF]

Mi rimane il problema del ricircolo dell'acqua sanitaria. Forse mi manca qualche nozione di idraulica, ma come faccio a non far conteggiare al contalitri l'ACS che si movimenta nei tubi a causa del ricircolo e ma solo quella utilizzata?

E' un bel problema.
Cosi a prima vista non si puo usare ne un contalitri ne nemmeno un contacalorie..

Forse devi studiare un forfettario per conteggiare l' ACS ( che con il solare termico installato, incide davvero pochissimo nei costi di gestione di un impianto di riscaldamento ).

Ciao,
Fabrizio.

[goblin]

E' fattibile una soluzione dove la pompa del ricircolo bypassa i contalitri nel locale caldaia? Normalmente(a pompa spenta) l'acs passa dal contalitri e va ad ogni utenza, se l'utilizzo dell'acqua è contemporaneo al ricircolo la pompa si ferma e l'acqua passa dal contalitri come quando questa non è attiva... è fantascienza?

Mamma mia... serve un sistema di intelligenza artificiale per gestire il ricircolo cosi....
Se la casa e' nuova metti i tubi dell'acqua calda molto piccoli e molto ben coibentati ( ho visto impianti dove ogni utenza aveva il suo tubo dedicato... ).
Cosi si evita il ricircolo, con le sue perdite e i suoi costi di gestione e contabilizzazione.

Ciao,
Fabrizio.

[goblin]

Niente bypass quindi? Nun se 'poffà?

[goblin]

E' fattibile una soluzione dove la pompa del ricircolo bypassa i contalitri nel locale caldaia? Normalmente(a pompa spenta) l'acs passa dal contalitri e va ad ogni utenza, se l'utilizzo dell'acqua è contemporaneo al ricircolo la pompa si ferma e l'acqua passa dal contalitri come quando questa non è attiva... è fantascienza?

Mamma mia... serve un sistema di intelligenza artificiale per gestire il ricircolo cosi....
Se la casa e' nuova metti i tubi dell'acqua calda molto piccoli e molto ben coibentati ( ho visto impianti dove ogni utenza aveva il suo tubo dedicato... ).
Cosi si evita il ricircolo, con le sue perdite e i suoi costi di gestione e contabilizzazione.

Ciao,
Fabrizio.

Fabrizio, probabilmente ti sei sbagliato e hai editato il mio messaggio invece di quotarlo!
Non ero più entrato nella discussione non vedendo il quadratino arancione(nessun nuovo post) però rileggendo ho trovato la tua risposta!

La casa non è nuova, sarà ristrutturato l'impianto di riscaldamento aggiungendo i pannelli solari e installata una caldaia nuova in un locale dedicato(attualmente è tutto termoautonomo con 3 caldaie separate). Quindi l'impianto che parte dalla caldaia verrà fatto nuovo.

Il ricircolo per 2 delle 3 utenze è indispensabile, il locale caldaia è troppo lontano e non vogliamo aspettare 2 minuti prima che arrivi l'acqua calda al rubinetto... quindi qualcosa bisogna inventarsi. Il tubi molto piccoli poi non limitato l'utilizzo dell'acs? Se ci si fa la doccia in 2 contemporaneamente immagino che non arrivi acqua calda a sufficienza...

Poi una domanda tecnica: il ricircolo è un coppia di tubi(mandata e ritorno) unica per tutte le utenze oppure c'è 1 mandata e 1 ritorno per ogni utenza?

[STAFF]

Il ricircolo per 2 delle 3 utenze è indispensabile, il locale caldaia è troppo lontano e non vogliamo aspettare 2 minuti prima che arrivi l'acqua calda al rubinetto... quindi qualcosa bisogna inventarsi. Il tubi molto piccoli poi non limitato l'utilizzo dell'acs? Se ci si fa la doccia in 2 contemporaneamente immagino che non arrivi acqua calda a sufficienza...

L'ultima frontiera e' quella di non mettere il ricircolo nelle abitazioni private.
Basta mettere dei tubi piccoli e molto isolati e suddividere l'impianto in gruppi di utenze in modo che ogni singola utenza abbia il suo tubo dedicato ( compreso di sezionatore idraulico).

Tubi leggermente piu' grandi sempre ben isolati ,invece vanno a portare l'acqua ai gruppi di utenze ( tipo una per ogni bagno, cucina ecc. ).
Stessa cosa per l'acqua fredda.... io consiglio sempre di mettere anche tubi di fredda dedicati agli sciacquoni, in modo da poter usare acqua piovana in futuro... ( quando l'acqua costera' 1 euro al Mc. ).

Ciao,
F.