Si può iniziare con la giornata di oggi, con sole velato ma presente per tutta la giornata, in cui l'impianto solare ha prodotto circa 25 kWh.
I 25 kWh sono stati tutti utilizzati ai fini del riscaldamento (tranne sporadici utilizzi in preriscaldo di acs), come si può vedere dal grafico allegato

In particolare, il grafico mostra l'andamento della TMAND (curva blu), della TRIT (curva arancio) e della TIN (curva gialla) tra le 3.00 e le 21.00, periodo che più o meno coincide con l'intervallo di tempo in cui la caldaia è regolata per mantenere 20° in casa (l'intervallo va dalle 4.00 alle 20.00, l'estensione del grafico a un'ora prima e un'ora dopo è puramente estetica...).
Inoltre, sono mostrati anche gli andamenti della TEST (curva verde), nonché delle temperature all'interno del Sanicube, la TS (curva tratteggiata rosso scuro) e la TR (curva tratteggiata verde scuro).
Nel grafico sono ben visibili tre zone:
1) Dalle 4.00 alle 9.00: la caldaia interviene ad intervalli abbastanza regolari per alzare la TMAND intorno a 32-36°, con cinque accensioni del bruciatore della durata di 15-30 minuti. Le accensioni più brevi (picchi) corrispondono invece agli usi di acs. Si osserva come durante le accensioni la TRIT rimanga abbastanza vicina alla TMAND, mentre la TIN rimanga più bassa. In queste condizioni il ritorno del riscaldamento fornisce calore al Sanicube, che si trova ad una TS inferiore alla TRIT, aumentando così il divario tra TIN e TMAND (ovvero temperatura di ingresso e di uscita della caldaia). Ciò facilita il mantenimento dell'accensione del bruciatore per lungo periodo, evitando una serie di on-off causati dall'eccessiva vicinanza tra T di mandata e T di ritorno (problema noto in impianti funzionanti a bassa T)
2) Dalle 9.00 alle 18.00: intorno alle 9 parte il solare, come evidenziato dalla progressiva salita della sola TR prima, e della TR e della TS poi. Durante la produzione solare, la TRIT entra in un accumulo che si fa via via più caldo, e la TIN che ne esce va in pratica a coincidere con la TMAND. In queste condizioni il bruciatore della caldaia rimane completamente spento, essendo sufficiente quanto fornito dal sole per poter mantenere una T di mandata al circuito del riscaldamento accettabile ("riscaldamento solare" o scarico assoluto). Nonostante il vincolo della TRIT parecchio più bassa, l'accumulo sale in temperatura fino ad una TS di 38°, oltre ad innalzare il ritorno TRIT fino ad una TIN di 3-4° più alta. Nel momento di massima TS, la mandata TMAND raggiunge 33°, sullo stesso livello mantenuto dal bruciatore con le accensioni mattutine. Il solare lavorerà fino alle 15.45 (non è mostrato nel grafico), con potenza via via sempre più bassa, e dunque consumo progressivo da parte del riscaldamento del calore accumulato nel periodo di maggior insolazione. I picchi visibili sulla cresta di discesa della TMAND corrispondono ad usi acs.
3) Dalle 18.00 alle 20.00: alle 18 circa il bruciatore si riaccende, in modo analogo a quanto successo in prima mattinata. Sono anche visibili accensioni più brevi per uso acs.
In tutto il periodo mostrato la temperatura in casa è stata di 21° in zona giorno e 19° in zona notte.
Per puro confronto, allego anche il grafico corrispondente (ma senza la TS e la TR) per il giorno 8 Novembre, giornata a produzione solare praticamente nulla (0.3 kWh) ma temperature esterne abbastanza simili a quelle di oggi.

L'effetto del "riscaldamento solare" mi sembra evidente....
Ciao
Sergio